LA CITTÀ DI LEPORANO: STORIA E CULTURA

CENNI STORICI

Leporano dista solo 2 km dal Golfo di Taranto e 14 Km dal capoluogo jonico. Sorge a 67 metri sul livello del mare, al centro di un territorio costiero che va dall’insenatura del porticciolo di Luogovivo fino alle porte delle frazioni tarantine di Lama e Talsano.

Il primo nucleo abitativo di Leporano risalirebbe al 736 dopo Cristo “intorno ad una chiesetta nella quale esistevano “pitture alla greca”.

CULTURA

Il territorio a sud-est di Taranto è noto per i numerosi rinvenimenti archeologici a conferma dell’importanza che i vari siti costieri ebbero per la frequentazione delle popolazioni antiche a partire dalla preistoria fino all’età tardoantica e medioevale .

Il parco archeologico di Saturo con l’antica torre spagnola racchiude ritrovamenti di villaggi neolitici abitativi a partire dal IV millennio a.C. e i resti di una villa romana di età imperiale (I sec.d.C.)

Il nome Saturo scaturisce mitologicamente da Satyria, la ninfa amata da Poseidone e dal cui amore sarebbe nato Taras, fondatore di Taranto. La costa di Saturo è famosa per essere stato luogo di approdo degli Spartani, guidati dal nobile Falanto, che nel 706 a.C. fonderanno l’antica Taras (la moderna Taranto).

Di notevole attrazione turistica è Il Castello Muscettola, costruito nel punto più alto del paese e presenta le caratteristiche architettoniche di un palazzo fortificato.

A base quadrangolare si sviluppa su due piani intorno ad un cortile interno su cui si affaccia un loggiato e lo scalone monumentale di accesso al primo piano. La parte più antica, sicuramente risale alla Torre quadrata in quanto fu edificata nel periodo normanno – svevo, mentre risale al secolo XIV, la sopraelevazione del mastio.Varie famiglie si sono succedute prima dei Muscettola che, nel 1617, effettuò diverse modifiche aggiungendo una terrazza belvedere e una piccola chiesa con matroneo

Gli altri edifici di valore storico sono  la chiesa Maria SS. Immacolata intitolata alla Beatissima Vergine e la chiesa della Madonna delle Grazie.

La Batteria Cattaneo è un’immensa pineta di difesa costiera intitolata all’ammiraglio Carlo Cattaneo. Fa parte di un sistema complesso di difesa costiero e fu costruita probabilmente nel periodo antecedente la Prima guerra mondiale. 

La batteria era fornita di tre cannoni 305/42 e due torri binate da 203/45, una sala radio e di un generatore di corrente che asserviva elettricamente le manovre dei 305/42 e gli usi civili del circondario.

 

La costa leporanese lambita da un mare incontaminato e cristallino, è  caratterizzata da splendide insenature, che accoglie l’ampia baia di Lido Gandoli, tra le più rinomate del litorale jonico, quella di Canneto Beach e le spiagge di Saturo e Porto Pirrone.